Prevenzione e igiene orale come stato di buona salute generale dell’individuo.

Igiene e prevenzione salute generaleLa prevenzione e l’ igiene orale, oggi, in uno studio dentistico moderno,  sono i pilastri portanti delle attività a salvaguardia della salute della bocca e dei denti.

Quest’ultimi  sono parte integrante del benessere psico fisico dell’ individuo.

Partendo dalla definizione di salute data dall’OMS:

“stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non solo l’assenza di malattia od infermità”,

per salute orale si intende  una condizione che influenza fortemente lo stato di salute e di benessere della persona.

Igiene e prevenzione salute orale e stato di benessere generale

Le  correlazioni che esistono tra salute orale e lo stato di salute generale di un individuo sono ben conosciuti  e studiati da moltissimo tempo; basti pensare alla correlazione esistente tra malocclusione dentale e alterazioni della postura corporea e tra parodontopatie e patologie dell’apparato cardiovascolare e diabete.

D’altro canto la funzione dei denti non è limitata alla sola masticazione, ma essi hanno un ruolo essenziale anche nella fonazione (articolazione della parola) e nella vita di relazione.

L’impossibilità di sorridere per la mancanza di denti o a causa di una bocca poco “curata” può rappresentare una notevole limitazione nei rapporti sociali e quindi nella vita di relazione delle persone producendo secondo la definizione di salute dell’OMS, uno stato di non salute.

Malattie della bocca e stile di vita

La maggior parte delle malattie del cavo orale che colpiscono la stragrande maggioranza della popolazione, sono strettamente legate agli stili di vita (igienici e alimentari) e sono provocate in larga misura da batteri contenuti nella placca batterica.

Queste condizioni ben conosciute e individuate da moltissimo tempo, sono anche facilmente controllabili.

Carie dentale, parodontopatie e malocclusioni, sono le tre condizioni patologiche a carico della bocca che portano alla perdite dei denti e sono corresponsabili di patologie cardiache e diabetiche.

Nella prevenzione della carie dentale che intacca lo smalto dei denti e della malattia parodontale che attacca le gengive e l’osso, in queste due condizioni, che portano se non trattate alle perdita dei denti, è fondamentale il controllo della placca batterica.

La malocclusione, invece, è frequentemente determinata, o comunque aggravata, dall’abitudine che si protrae oltre tempo di succhiare il dito o il ciuccio e dalla tendenza del bambino ad assumere atteggiamenti a bocca aperta.

Igiene orale e alimentare

Igiene, prevenzione e salute generale

Come è chiaro da quanto detto, l’igiene orale è la base principale della prevenzione delle patologie della bocca e dei denti e si fonda su due pilastri:

l’igiene professionale eseguita dal dentista e l’igiene orale domiciliare eseguita dal paziente.

Igiene e prevenzione salute generale

L’igiene professionale si rende necessaria quando a causa dell’accumulo di placca batterica sulla superficie dei denti e della sua calcificazione ad opera della saliva, quest’ultima si trasforma in tartaro e risulta impossibile da eliminare con il semplice spazzolamento.

L’igiene orale domiciliare è, tra le due, quella che garantisce il miglior risultato preventivo a lungo termine e si basa sull’adozione e la pratica quotidiana di precise norme di comportamento legate a pratiche di igiene orale e igiene alimentare.

Inoltre, periodiche visite specialistiche permettono il precoce intercettamento di eventuali processi patologici.

Come spazzolare i denti

Igiene e prevenzione salute generale

Una buona igiene orale domiciliare prevede innanzitutto il corretto spazzolamento dei denti, che deve avvenire obbligatoriamente mattina e sera e consigliato dopo il pranzo, inoltre è necessario almeno una volta al giorno l’uso del filo interdentale.

Così facendo si attua una corretta igiene e prevenzione che mantiene uno stato di salute generale ottimale.

In particolare usando uno spazzolino manuale bisogna:

  • spazzolare i denti dopo ogni pasto per un tempo di almeno 2-3 minuti
  • usare uno spazzolino dalla testina medio-piccola in modo da arrivare in tutte le zone della bocca; è preferibile che sia provvisto di setole artificiali di durezza media
  • sostituire lo spazzolino almeno ogni tre mesi e se usurato anche prima
  • spazzolare accuratamente tutti i denti sia quelli anteriori che quelli posteriori
  • completare la pulizia dei denti mediante l’uso regolare del filo interdentale che rappresenta un sistema insostituibile per eliminare la placca batterica dalle zone interdentali che non possono essere raggiunte dalle setole dello spazzolino.
  • usare possibilmente un dentifricio a base di fluoro

Tali manovre hanno lo scopo di eliminare meccanicamente la placca batterica dalle superfici dei denti allontanando eventuali residui di cibo.

E’ scientificamente provato che le corrette abitudini di igiene orale si acquisiscono durante l’infanzia, per poi essere rafforzate durante l’adolescenza, è importante quindi cominciare a spazzolare i denti ai propri bambini fin dalla eruzione del primo dentino che avviene attorno al primo anno di età.

Per quanto riguarda l’uso del colluttorio, quest’ultimo non ha nessuna efficacia nella rimozione della placca batterica che avviene meccanicamente con l’uso corretto dello spazzolino ed è quindi assolutamente soggettivo il suo uso in condizioni di assenza di patologie.

Tecnica di spazzolamento

Esistono diverse tecniche di spazzolamento ma quella che riteniamo più efficace con l’uso dello spazzolino manuale è:

La tecnica di Bass modificata

Questa prevede il posizionamento delle setole dello spazzolino a contatto con la superficie dei denti inclinate di 45 gradi verso le gengive ed esercitando una leggera pressione in modo che possano penetrare delicatamente nel solco gengivale e nello spazio interdentale.

Si eseguono a questo punto dei movimenti vibrazione che facciano muovere solo la punta delle setole dello spazzolino mentre la testa rimane quasi ferma. In pratica lo spazzolino non si muove su più denti ma sono le setole che vibrando agiscono sulla  superficie di ogni singolo dente.

Questo movimento serve a destrutturare (sgranare)  la placca batterica e conseguentemente rimuoverla con un movimento verticale che va dalle gengive verso la parte masticante.

Questa tecnica va applicata in modo sistematico e non improvvisato, cioè non bisogna mettere lo spazzolino a caso in bocca e cominciare a strofinare, ma si deve applicare una sequenza ben precisa.

Premesso che è più difficile spiegarlo che farlo vediamo come si fa.

Si suddivide la bocca in quadranti tracciando idealmente una croce passante al centro dei due incisivi centrali e il piano occlusale.

Si realizzano cosi quattro quadranti : il superiore destro, il superiore sinistro, l’inferiore sinistro e l’inferiore destro che sono rispettivamente il quadrante 1, 2, 3 e 4.

Per ogni quadrante, a dentizione completa, ci sono 8 denti compreso il dente del giudizio, che devono essere spazzolati su tutte le loro superfici.

Pertanto si comincia sempre dal primo quadrante e dalla superficie dei denti che tocca la gengiva (superficie vestibolare) a partire dall’ultimo dente dietro e applicando la tecnica di Bass si raggiunge l’incisivo centrale.

Cosi facendo si pulisce la superficie vestibolare del primo quadrante, la stessa cosa viene fatta sulla superficie dal lato del palato ed infine si spazzola la superficie masticante.

Questi tre momenti vengono poi ripetuti sui quadranti 2, 3 e 4 in modo da essere sicuri a questo punto che tutte le superfici di tutti i denti siano state raggiunte dallo spazzolino.

Dieta e alimentazione

Per quanto riguarda invece le abitudini alimentari, la limitazione di sostanze zuccherine nell’alimentazione si è rivelata efficace nel contrastare  la formazione di sostanze acide responsabili della demineralizzazione dello smalto e della dentina.

E’ stato dimostrato infatti che un abbondante apporto di zuccheri con la dieta determina, da parte dei batteri cariogeni, la produzione di sostanze acide che abbassando il ph sulla superficie dei denti, rendono lo smalto più solubile nella saliva indebolendo cosi la struttura dentale che risulta essere più attaccabile da parti degli stessi batteri.

La dieta è altresì importante nel prevenire e contrastare eventuali patologie a carico dell’apparato digerente tipo le gastriti, il reflusso gastro-esofageo, l’ernia iatale che rendono anch’esse l’ambiente orale a ph acido.

Infine

Le visite a cadenza periodica, oltre a creare una consapevolezza del proprio stato di salute, servono a far conoscere i mezzi oggi a disposizione per una buona prevenzione ed a intercettare precocemente eventuali patologie.

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